sabato 28 novembre 2020

STEP #24

Le parole nella storia

Come si può notare dal grafico, il termine "optical square" ha iniziato a prendere piede verso la fine dell'800 con diversi picchi negli anni arrivando fino ai giorni nostri. L'uso del termine dal 900 in poi ha iniziato un declino, congruente con l'utilizzo dello strumento stesso che è stato sostituito da strumenti più precisi e innovativi.

Andando a confrontare "optical square" con "square prism" possiamo notare come quest'ultimo fosse più predominante. Come già detto negli step precedenti, gli specchi vennero prestoi sostituiti da un prisma, meno deteriorabile e più resistente agli sbalzi termici.


(Fonte: https://books.google.com/ngrams/graph?content=optical+square&year_start=1800&year_end=2019&corpus=26&smoothing=3&direct_url=t1%3B%2Coptical%20square%3B%2Cc0#t1%3B%2Coptical%20square%3B%2Cc0 )

mercoledì 25 novembre 2020

STEP #23

La normativa

Non si trovano normative legate all'impiego dello squadro a specchi suppongo perchè lo strumento è di facile utilizzo e inoltre perchè dà un risultato approssimativo, senza dare una vera e propria misurazione. Infatti, non restituisce l'ampiezza dell'angolo tra due paline, permette solo di dire approssimativamente se queste sono collocate ortogonalmente tra loro.

L'unica normativa disponibile, che faccia riferimento all' "optical square", è la ISO 9849:2017- Optics and optical instruments — Geodetic and surveying instruments — Vocabulary.

 L'ISO (l'Organizzazione internazionale per la standardizzazione) è una federazione mondiale di organismi nazionali di normalizzazione.
Il documento fornisce definizioni di termini che possono essere utilizzati nella stesura di altri standard internazionali e standard nazionali in questo campo: termini relativi agli strumenti geodetici e di rilevamento per il lavoro geodetico e le loro parti essenziali.

Alla voce "Optical Square" o "Pentaprism" troviamo : "device equipped with pentagonal prism for determination of orthogonal lines of sight".
Il termine optical square fa riferimento allo squadro a prismi, che andò a sostituire lo squadro a specchi. Nonostante ciò secondo le mie ricerche, condotte anche negli step precendenti, "optical square" fa riferimento allo stesso strumento dotato di specchi, mentre per lo squadro a prismi è più utilizzato "square prism" o "optical square prism".

 "Every reader is requested to use only these terms in the future so that, with time, a standard and acceptable terminology will come into common usage" che tradotto significa "A ogni lettore è richiesto di utilizzare solo questi termini in futuro in modo che, con il tempo, una terminologia standard e accettabile diventi comune".

(Fonte: https://www.iso.org/obp/ui/#iso:std:iso:9849:ed-3:v1:en:sec:3.1.13)


lunedì 23 novembre 2020

STEP #22

Manuale d'uso

Lo scopo dello squadro a specchi è quello di affermare che due oggetti siano posizionati (non con estrema precisione) ortogonalmente tra di loro, ovvero formino un angolo di 90°.
Avendo due paline posizionate dove c'è l'indicazione P1 e P2 nell'immagine centrale, si può affermare che queste siano posizionate ortogonalmente tra di loro se chi utilizza lo strumento, posizionato dove è presente l'occhio, vede coincidere coincidere l’immagine della prima palina P1 riflessa sullo specchio S2 con quella della seconda palina vista attraverso la finestrella sopra lo specchio S2. 

(fonte immagine: https://itetmaggiolinicat.files.wordpress.com/2014/11/strum-semplici-2.pdf  )

STEP #21

 Nei fumetti

Non si trovano via web delle vignette di fumetti in cui sia presente lo squadro a specchi, ma sono riuscita a trovare una vignetta con Snoopy che svolge il mestiere dell' agrimensore: colui che si occupa di determinazioni relative ad appezzamenti di terreno, quali per esempio la misurazione e ripartizione delle aree, la confinazione.

Come traspare già dagli step precedenti, lo squadro a specchi è ad oggi poco utilizzato data la sua modesta precisione, ma comunque si tratta di uno strumento uno strumento probabilmente utilizzato frequentemente dagli agrimensori vissuti tra la fine del '700 ed inizio '800.




THE COMPLETE PEANUTS – 1979/1980 VOL. 15 

(fonti : https://twitter.com/snoopysoni/status/997132535091138560

giovedì 19 novembre 2020

STEP #20

Il marchio

Tra le varie case produttrici dello squadro a specchi, tra cui la Neuöfer & Sohn (già citata allo step #11), troviamo anche la  W. F. Stanley di Stanley & Co. a Londra, che cento anni fa produceva strumenti di precisione.

Nella foto in basso troviamo uno squadro a specchi su cui è incisa la scritta "Stanley, London" all'interno di una custodia in pelle marchiata "Stanley, Gt Turnstile, Holborn".


(Fonti: https://www.scientificcollectables.com/page_enlarge1816X.html

venerdì 13 novembre 2020

STEP #19

 L'Abbecedario



A come Adams, l'inventore
B come brevetto
C come coefficiente di dilatazione, da tenere sotto controllo, causa della fragilità degli specchi.
come doppia rilessione
come Eppestein Otto, brevetto nel 1911
come finestrelle, che fungono da oculare e obiettivo
come geometria
come Hyde Wollaston, che sostituì agli specchi un prisma.
come incidenza (angolo di incidenza)
come leggerezza
come manubrio 
come Neuhofer & Sohn, una delle principali case costruttrici
come ortogonale
come prisma
come quadrante
come Rivoluzione Scientifica
come specchio
come topografia
come utilità 
come visuale
come zinco, materiale di cui sono spesso costituiti gli specchi

giovedì 12 novembre 2020

STEP #18

Il francobollo

Non è stato possibile trovare un francobollo sullo squadro a specchi, ma sono molto numerosi quelli che fanno riferimento a strumenti di misurazione topografici. In molti è raffigurato il teodolite è uno strumento ottico a cannocchiale per la misurazione degli angoli azimutali (cioè contenuti in un piano orizzontale) e zenitali (cioè contenuti in un piano verticale), usato per rilievi geodetici e topografici.

St. Lucia, 1977





Germania Est, 1964











China, 1965








Nigeria, 1967




(Fonte: http://web.tiscali.it/nilium/Nilium%20Site/MykeLand%27s%20Collection%20-%20Geodesy%20Stamps%20et%20alia.pdf )

STEP #17

 I brevetti


Tramite la banca dati Espacenet è possibile attingere a brevetti di squadri a specchi. 

Tra i più rilevanti troviamo quello del 1911, Eppestein Otto (BREVETTO US995235A) il quale supera l’inconveniente della fragilità degli specchi dovuta a sbalzi di temperatura: a causa coefficienti di dilatazione disuguali dei diversi materiale (vetro e supporto) si creano delle distorsioni che fratturano le lastre di vetro. 

L'invenzione consiste nel selezionare il materiale per l'elemento intermedio tra lastre di vetro e supporto in modo che la conducibilità termica sia circa uguale a quella delle piastre.



BREVETTO  US1869512A
Anche Franz Schnabl, nel 1932, trova una soluzione allo stesso problema tramite l’inserimento di “necks” elastici tra i due materiali, si permette alle alette riflettenti di rimanere senza tensione.  



(link diretti cliccando sui codici dei brevetti)

venerdì 6 novembre 2020

STEP #16

Anatomie


Il
prisma vuoto ABCDEF è aperto nella faccia AC e sono presenti due finestre G e G’ e due specchi S e S’ formanti tra loro un angolo di 45°.  A questa base si unisce un manubrio per tenere lo strumento durante la misurazione.

(Fonti: Strumenti topografici a riflessione- Felice Casorati)

giovedì 5 novembre 2020

STEP #15

 I numeri

I numeri caratteristici dello squadro a specchio sono quelli che ne permettono il funzionamento: il 45 e il 90. Il 45 corrisponde al numero di gradi che intercorrono tra la posizione dei due specchi, e il 90 che fa riferimento proprio all’orogonalità.

Secondo “La Smorfia Napoletana” sognare la squadra geometrica significa avere amore dell’ordine e il numero della cabala napoletana è il 16.

Le radici lontane della Smorfia sembrano risiedere nel mondo delle visioni notturne, che sembrano derivare dalle versioni volgarizzate e ridotte degli antichi libri dei sogni. Secondo la Cabala (Qabbalah), nella Bibbia non vi è parola, lettera o segno che non abbia qualche significato misterioso correlato. Il mondo stesso non sarebbe altro che un insieme di simboli da decodificare.

(Fonti: LaSmorfiaNapoletana.com )

STEP #14

 La tassonomia





STEP #13

 La pubblicità

Non si trovano riferimenti a pubblicità riguardanti lo squadro a specchi, probabilmente perché venne presto sostituito con lo squadro a prismi (essendo gli specchi rapidamente deteriorabili).

Un elemento che poteva attrarre è sicuramente la sua praticità e facilità nell’utilizzo: importante quindi la maneggevolezza dell’attacco inferiore.
Si tratta di uno strumento leggero, tascabile, di rapido impiego e inoltre poteva raggiungere un basso costo visti i materiali di cui è costituito.
Un elemento a sfavore è invece la modesta precisione: il loro impiego deve essere limitato a operazioni di carattere approssimativo e speditivo.
 

STEP #28

SINTESI FINALE:  Squadro a specchi. "Squadro a specchi" Squadro a specchi prodotto da Neuhofer & Sohn a Vienna  nella seconda ...